Il counselor professionista offre un percorso breve basato sul colloquio, mirato a far riemergere le risorse della persona, valorizzandone punti di forza, capacità e potenzialità.
Il nuovo livello di benessere, chiarezza di visione e genuina motivazione, si traduce in maggior rendimento. Un aumento di produttività a completo beneficio dell'organizzazione.
"Il counseling è un processo che, attraverso il dialogo e l'interazione, aiuta le persone a risolvere e gestire problemi e a prendere decisioni; esso coivolge un "cliente" e un "counselor": il primo è un soggetto che sente il bisogno di essere aiutato, il secondo è una persona esperta, imparziale, non legata al cliente, addestrata all'ascolto, al supporto e alla guida." O.M.S. (1989)
pdf: Cenni storici e def. Assocounseling
È utile a tutti i componenti dell’organizzazione per:
Il percorso di counseling si articola in:
Esistono diversi tipi di counseling. Il metodo proposto è denominato "somatorelazionale", dove viene data molta rilevanza al linguaggio non verbale, alle emozioni ed ai sentimenti.
La persona ha così la possibilità di esplorare il problema in modo più approfondito e di osservare la situazione da una prospettiva più ampia e ricca.
Durante la sessione il counselor, oltre ad ascoltare, osserva attentamente il linguaggio corporeo, suggerendo alla persona di portare l'attenzione su gesti, movimenti spontanei, variazione del respiro, sensazioni localizzate o diffuse.
Il metodo è stato elaborato dal dott. Luciano Marchino ed è basato sugli insegnamenti dello psicologo umanista Carl Rogers e del medico Alexander Lowen.